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Roma – Jam of Arts della Primavera 28-29-30 Aprile – 1 Maggio 2018

 Siamo molto lieti di proporvi la nuova edizione di Jam of Arts 2018! 

Il focus di questo festival sarà su: “Be in the Present”, “Essere nel Presente” quindi abbiamo scelto insegnanti, artisti e argomenti per approfondire questo aspetto molto importante nella Contact Improvisation e in tutte le arti in generale, ma anche molto importante nella vita di tutti i giorni.

Si scolgerà in uno splendido agriturismo a Roma nord immerso in un grande bosco.

Ci saranno laboratori: di contact, di Zen, di Improvvisazione e composizione fra corpo e musica, di Watsutante jam, uso di piscina calda termale, bagno turco, grotta di sale, musica dal vivo e tanto cibo di cucina italiana!

Siete tutti invitati a ballare, nuotare, rilassarsi, incontrare persone da tutto il mondo ed improvvisare! 

Gli insegnanti sono:

Pasquale Shuten Esposito Ippokratis Veneris  Claudio Jalesh Petrassi Roberto Bellatalla 

L’evento include:

– 18 ore di laboratori
– più di 34 ore di jam in sala e in piscina
– musica dal vivo – uso tutto il giorno della piscina termale
– uso del bagno turco, della grotta di sale (haloterapia) e della zona relax
– grandi e ben riscaldati appartamenti
– cibo italiano tradizionale e cibo vegetariano  

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Ecco il programma: 

Sabato 28 Aprile

Domenica 29 Aprile

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Lunedì 30 Aprile

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Martedì 1 Maggio


Sala 1: la sala danza

Sala 2: la piscina termale con acqua calda

Nota 1: La piscina termale calda si trova accanto alla sala danza ed è profonda circa 145cm quindi non è obligatorio saper nuotare comunque ognuno è libero di decidere se partecipare oppure no agli eventi nella piscina.

Nota 2: Per partecipare all’evento non c’è bisogno di essere danzatori o artisti in quanto il festival si rivolge a persone che vogliono sperimentare con l’arte e il movimento, indipendentemente dal fatto che abbiano una precedente esperienza. L’obiettivo è quello di esplorare e scoprire le diverse capacità che esistono dentro di noi e… buon divertimento

Prezzi:

la quota per partecipare all’evento è di 200€

e comprende tutti I laboratori, tutti gli eventi, tutti I pasti e l’alloggio in appartamenti eleganti e spaziosi con altre 3-4 persone (ogni appartamento è di 55mq e in ognuno ci sono 2 condizionatori d’aria calda e bagni grandi, -vedi le foto- e l’uso della piscina termale tutto il giorno.

info: per avere ulteriori informazioni sull’iscrizione, sul pagamento e info come raggiungerci (zona Roma nord) potete scrivere una email a veneris.i@romacontact.com.

tel: 0039 3287213546


Parte delle strutture a nostra disposizione (piscina riscaldata con acqua  termale)

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A Appartamenti

Parte della sala danza

 

ria riaAlcuni degli abitanti della fattoria biodinamica che include anche pecore, capre, conigli ed altri animali

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Ippokratis Veneris nato e cresciuto a Cnosso di Creta, la sua infanzia è stata popolata sia dal contatto diretto con il mare che dai miti del posto. Giocando nel multicolore e multiforme palazzo di Minos -oltre che nel labirinto- e crescendo con i miti di Icaro, Dedalo e quelli di Teseo, Arianna e Minotauro il suo immaginario e vita sono stati influenzati molto da questa pluriennale ed intensa esperienza. Gli utlimi anni vive a Roma.

– Nel 2011 ha collaborato con l’Università di Roma “Roma 3″, dipartimento: “Filosofia dell’Educazione” lezione teorica su “Pedagogia, CI e ricerche personali sulla didattica”.
– Nel 2009 e nel 2010 ha ricevuto la residenza a Bruxelles (PARTS-ROSAS Dance Company) e a Roma dalla Regione Lazio per proseguire con la sua ricerca. Le sue opere originali “Buongiorno Amore”, “Afroditi” che sono state presentata al Teatro Olimpico e Teatro Greco, combinano insieme elementi di teatro e danza.
– Nel marzo del 2014 è stato ospite insieme a Giulio Tremonti (ex ministro dell’economia italiana), Romano Prodi (ex primo ministro italiano ed ex presidente della comunità Europea), Ermanno Olmi (regista) alla trasmissione televisiva “fischia il vento” di Gad Lerner per Repubblica tv e canale Effe.
– Ha collaborato, insegnando e fatto spettacoli di improvvisazione, con l’Ente Teatrale Italiana.
– È docente di contact improvisation presso la scuola di teatro “il Cantiere Teatrale”.
– Insegna regolarmente due volte alla settimana Contact Improvisation sviluppando il suo metodo. – Insegna spesso in diversi posti in Europa.
– Ha collaborato con Roberto Castello-Aldes per «racconta» premio UBU come miglior spettacolo di danza-teatro dell’anno in Italia e con molti altri.
– Nel 2011 ha deciso di non presentare più spettacoli per concentrare le sue energie sulla ricerca sulla natura umana e la saggezza dei nostri corpi.
– Co-fondatore di CORE una associazione di coreografi del centro Italia per promuovere i diritti delle arti dello spettacolo dal vivo.
– Co-fondatore di RomaContact. Un collettivo di danzatori che promuovono e danno spettacoli di improvvisazione e Contact Improvisation.
– Ha organizzato gli ultimi 8 anni molti eventi d’arte e laboratori invitando insegnanti provenienti da tutta l’Europa.
– Vive a Roma dove si è laureato alla scuola “L’Officina” dove ha studiato la tecnica rilease, tecnica Dupuy, contact improvisation, improvvisazione e composizione istantanea. Come coreografo, ballerino e improvvisatore ha organizzato e partecipato a diversi eventi, negli ultimi dieci anni.
– Ha studiato con molti coreografi e partecipato a numerosi laboratori di teatro fisico, danza contemporanea, composizione coreografica e di contact improvisation.
– Ha studiato sociologia alla Sapienza e 5 anni di chittara classica presso il conservatorio di Iraklio

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Tema del laboratorio di Ippokratis: Sentire – Agire – Interagire – Incontrare 

In questo laboratorio approfondiremo alcuni elementi tecnici di Contact Improvisation che saranno poi utilizzati e integrati con alcuni principi di improvvisazione. L’obiettivo di questo laboratorio sarà: Partendo dal sentire-percepire noi stessi passeremo poi all’azione – interazione con l’altro(i) attraverso una presenza di sé globale che porta ad incontri con i partner creando danze semplici e fluide che diventano coinvolgenti, giocose, creativ e insieme un viaggio e una gioia nell’essere qui e ora con noi stessi e con gli altri. Essere.. 

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Pasquale Shuten Esposito (Zen monk, actor) è nato in Italia, ha iniziato a viaggiare in tenera età e dopo aver trascorso alcuni anni in L.A. al momento vive nel nord della Germania, Amburgo.
Ha praticato il Buddismo Zen (Soto) dal 1993 ed è stato ordinato ufficialmente nel 2001 nel Tempio Zen di Fudenji in Italia dall’abate Fausto Taiten Guareschi. Approfondisce la sua pratica Zen viaggiando in diversi dojo in Europa e negli Stati Uniti.
Pasquale è anche un attore professionista che lavora sia nel teatro che nell’industria cinematografica in Italia e nel Regno Unito.
È il presidente dell’associazione culturale “Flowers in the Sky” un’associazione che riguarda l’educazione Zen ed è direttore artistico della “Società di ricerca Arte e consapevolezza” con la quale continua la sua ricerca sull’espressione e la comunicazione.
Esposito viaggia molto con i suoi workshop, dimostrazioni di lavoro, ritiri e simposio (Germania, Regno Unito, Austria e Italia), dividendo come un processo artistico e creativo può essere un’opportunità per sperimentare il nostro sé originale. Una parte molto importante della sua educazione viene dall’insegnamento di “Gurdjieff” che ha seguito a Roma, Los Angeles e Londra e la pratica dell’Aikido e del Chi kung.
Come regista ha prodotto e diretto un documentario “In The Right Light” proiettato a New York e Londra.
Come attore ha interpretato nella serie Tv internazionale Gomorra e sta preparando un nuovo progetto con la sua compagnia di ricerca su Fernando Pessoa.

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Title of the lab: “To be present ….. the journey to nowhere”

In questi due incontri avremo la possibilità di sperimentare che “essere presenti” non è né uno stato né un concetto, ma un movimento naturale e originale. Essere presenti implica un verbo, un accadere e in definitiva è un movimento che nasce dal non sapere. “Essere” da un punto di vista zen significa: essere in relazione.
Esploreremo il “non fare” come una cornice, come un contesto da cui l’azione della vita si esprime. Una vera azione, un movimento reale può sorgere solo nel momento presente e questo implica relazione, interazione. Saremo introdotti alla meditazione Zen (chiamata zazen) e alla meditazione camminata (chiamata Kinhin).
Usando principi e movimenti delle arti marziali, della danza, del movimento cosciente, della recitazione, dello Zen, ci rivolgeremo al nostro ascolto per passare dall’interessarsi a come muovo il proprio corpo e come esprimo qualcosa: da dove viene il movimento del proprio corpo? e cosa sta esprimendo che non avevi deciso tu? Muoversi, agire, essere presenti è il movimento senza proprietà, solo un viaggio.
La proposta di ricerca di Pasquale è un lavoro ontologico che riguarda la natura e la conoscenza dell'”essere” e si concentra sull’esperienza diretta. È una ricerca in corso basata su diversi principi provenienti dall’educazione di Pasquale. Ciò include: l’educazione Zen, il mestiere di recitazione, bioenergetica, l’insegnamento di Gurdjieff, il Chi Kung.

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Theme of the lab of R.Bellatalla: “Found objects: workshop of sonic reinterpretation”

Porta un oggetto da casa che produca un suono (un mazzo di chiavi, un libro, un involucro di plastica, un barattolo) oppure troviamolo in loco. Nel laboratorio si stimolerà un’attenzione all’ascolto con oggetti scelti casualmente creando modi di suonare basati su ergonomia, gestualità e sperimentazione strutturata. Oggetti d’uso comune trasformati in oggetti sonori. Il senso acustico è legato all’interiorità ed è quindi capace di evocare una memoria istintiva e profonda. Se non vuoi portare un oggetto allora sarai tu l’oggetto voce-corpo. La sperimentazione sarà affiancata da semplici esercizi e pratiche di movimento, voce, orientamento spaziale, imitazione e alfabetizzazione.

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Roberto Bellatalla vissuto a Londra tra il 1978 e il 2003, è stato attivo sulla scena britannica ed europea di jazz e musica improvvisata, suonando e registrando con Elton Dean, Nick Evans, Keith Tippett, Louis Moholo, Mark Sanders, Alan Wilkinson, Evan Parker, Paul Dunmall, Paul Rutherford, Tony Marsh, Paul Rogers, Marcio Mattos, Maggie Nichols, Radu Malfatti, Tristan Honsinger, Sean Bergin, Steve Noble, Billy Jenkins e molti altri. Dal 1983 al 2006 membro del gruppo “Dreamtime” e di “Viva la Black” del batterista Louis Moholo. Scrive e lavora per e con il teatro, la poesia e la danza e si dedica ad attività didattiche per bambini, adulti e diversamente abili. Suona nel trio del chitarrista Mike Cooper “Truth in the Abstract Blues”, in solo e cura alcuni progetti di musica improvvisata acustica ed elettro-acustica. 

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Claudio Jalesh Petrassi è Pratictioner (operatore) Watsu; ha studiato Psicologia Clinica e si è specializzato nel Counseling per l’età evolutiva e nell’Art-Counseling; svolge docenze presso la scuola di Counseling “ASPIC”; ha svolto attività sportello di ascolto presso alcuni istituti scolastici; ha svolto attività di counseling nell’ambito dell’HIV, presso il Policlinico Umberto I di Roma; conduce dei gruppi sulla genitorialità, paura del volo e paura dell’acqua; ha progettato e svolto percorsi di sostegno attraverso il Watsu per ragazzi con diagnosi di autismo e nella disabilità in genere; mensilmente propone Watsu per la coppia in Belgio (Brusselles); organizza delle giornate di Watsu bebè, dove insieme ai genitori si gioca e ci si prende cura dei loro piccoli sia a terra che in acqua; conduce gruppi di AI-CHI (Taichi acquatico); coconduce gruppi di ipnosi in acqua calda; organizza percorsi formativi del Massaggio Californiano; si è formato in tecniche Psico-corporee come il Massaggio Californiano e lo Jin Shin Do. www.counseling-watsu.com 

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